Verità: le donne in ambito accademico vengono giudicate per le loro routine di bellezza

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quando Caroline Calloway scesa dal treno all'università di Cambridge, aveva una valigia piena di libri di testo di storia dell'arte e un'altra di prodotti di bellezza Glossier. Era il 2015, l'autunno del suo ultimo anno, e voleva essere il più preparata possibile. 'Sono un grande fan di Glossier, e per 'grande fan di Glossier' intendo dire che sono il loro fan numero 1', mi dice Calloway con una risata tramite Skype. 'A un certo punto, ero il destinatario di un'e-mail che diceva: 'Hai acquistato un sacco di prodotti Glossier in una volta; ti rendi conto che non puoi rivenderlo, giusto? 'Ma no, era tutto per me. '





Questa immagine di Calloway con una maschera per il viso in una mano e un volume di impressionisti nell'altra è una rappresentazione accurata della sua identità spiccatamente millenaria: metà studiosa, metà it-girl americana. A quel punto, Calloway aveva quasi 300.000 follower su Instagram, tutti spinti a seguire la giovane studentessa per le sue fotografie stravaganti e le lunghe didascalie che descrivono la sua vita a Cambridge in un modo tranquillo ma personale.

Ma non è stata la celebrità su Instagram di Calloway a portarla al Saint Edmund's College di Cambridge. Invece, era un sogno per tutta la vita di perseguire la storia dell'arte in una delle istituzioni più prestigiose del mondo. Come ha dimostrato Calloway, c'è spazio nel mondo sia per il vecchio che per il nuovo.



Bilanciamento di due identità

Dal momento in cui Calloway ha iniziato a Cambridge, il posto l'ha incantata. ('Questa è la cosa pazza di Cambridge', ha pubblicato nella primavera del 2013. 'Non c'è solo un castello. Non ci sono solo dieci castelli. Cambridge è una città di castelli.') Mentre continuava i suoi studi, è cresciuta la sua doppia identità: quella di un accademico serio e quella di un'icona di bellezza online.

Nel 2016, Calloway si è laureata a Cambridge con una laurea in storia dell'arte e un contratto per un libro, oltre ad alcuni riflessi biondi e un set di extension per ciglia che lei (quasi) mi ha fatto promettere di non menzionare. ('Onestamente, non puoi nemmeno scrivere questo perché ha sbalordito le persone negli ultimi tre anni - pensano che io abbia naturalmente le ciglia più incredibili nella storia degli umani', sussurra nella webcam. stampalo. È divertente. Nessuno a Cambridge ha ancora capito che esistono le extension per ciglia. ')

Non è un caso che Calloway abbia imparato ad amare le procedure cosmetiche più lucide e sottili durante il suo periodo a Cambridge. Sotto la superficie, riflette una cultura della bellezza inespressa che esiste nel mondo accademico, che ha tutto a che fare con bugie, sessismo e valorizzare i QI elevati rispetto alla felicità. Incuriosito? Continua a scorrere per scoprire gli indicibili segreti di bellezza delle donne a Cambridge, raccontati da Caroline Calloway.

Il viaggio di bellezza di Caroline

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Caroline Calloway

Fin dall'infanzia, l'identità di bellezza di Calloway è stata un prodotto del suo ambiente. È stata cresciuta come figlia unica nella periferia della Virginia da una madre che chiama affettuosamente 'maschiaccio'. Nella loro casa per due persone, il trucco e la cura della pelle non erano una priorità. Da adolescente, Calloway riceveva passivamente informazioni sulla bellezza da riviste e ragazze a scuola.

'Comprerei ciecamente cose che ho visto usare da altre persone della mia età, come Lancôme Juicy Tubes ($ 19) o un set di ombretti Chanel casuale ($ 62) con cui non avrei idea di cosa fare', dice. Quando le tendenze tradizionali l'hanno indirizzata verso labbra rosa lucide, è andata con esso. Quando MTV le ha detto di abbronzarsi, è quello che ha fatto. Dopo il liceo, Calloway si è trasferito a New York per due anni, dove l'eyeliner nero e le gocce di mascara waterproof facevano parte dell'uniforme standard. Anche lì ha seguito l'esempio.

Ma quando Calloway arrivò a Cambridge, notò un drastico cambiamento negli standard di bellezza. “La cosa numero uno è quella essere abbronzato e magro non è feticizzato come in America ,' lei mi dice. 'E ricorda, non vivo a Londra; Vivo a Cambridge, un'ora solida di treno attraverso la campagna inglese. Vengo da un posto in cui sarebbe del tutto normale, non so, il tuo pranzo standard del martedì con un amico, indossare un occhio scintillante d'oro massiccio. Ma se dovessi indossare qualsiasi tipo di ombretto a Cambridge, per non parlare di scintillii dorati, gli inglesi si imbarazzerebbero così tanto per te che proverebbero a fingere che non stia accadendo per risparmiarti questa enorme quantità di vergogna traumatizzante '.

Per qualcuno che non era mai stato un portatore di luccichio all'inizio, questa transizione sembrava perfettamente fattibile. Calloway impiegherebbe qualche semestre in più per rendersi conto che gli standard di bellezza di Cambridge vanno ben oltre il disgusto culturale per i lustrini.

Sessismo nascosto in ambito accademico

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È nella natura di Calloway ravvivare ogni conversazione con l'arguzia irriverente che vedi sul suo Instagram: le discussioni serie non sono il piatto della colazione inglese delle ragazze. Quindi, quando le chiedo di descrivere la cultura della bellezza a Cambridge, la mette così: ' Per integrarti all'Università di Cambridge, dal punto di vista della bellezza, dovresti lamentarti costantemente della mancanza di sonno che stai ottenendo , la mancanza di docce che stai facendo e la mancanza di litri di acqua che stai bevendo al giorno. ... Sei così disidratato e stanco che non sei nemmeno sicuro di come stai avendo questa conversazione. ' (Lo dice solo a metà scherzando.)

'Tuttavia, in realtà, devi dormire, devi fare la doccia e non devi essere così disidratato che la tua pelle si sta desquamando. Le persone fondamentalmente vogliono che tu abbia un buon profumo e capelli puliti, ma si lamentano della vita come non l'hai fatto tu. '

In altre parole, in netto contrasto con un posto come Los Angeles, dove è consuetudine scambiarsi consigli di bellezza sull'acqua alcalina e vantarsi della propria vasta routine di cura di sé, queste cose (o almeno discuterne) vengono insultate a Cambridge.

Secondo Calloway, questo giudizio che circonda la bellezza deriva da qualcosa di insidioso: un pregiudizio profondamente radicato nei confronti delle studentesse che esiste a Cambridge da secoli. 'Penso che in particolare a Cambridge, ci sia questo sfortunato colpo di frusta sessista in atto, dove è quasi considerato frivolo e poco intelligente truccarsi , o autoabbronzante, o un'acconciatura elaborata ', dice. “Perché tutti quei segni fisici smentiscono la quantità di tempo necessaria per farlo accadere. E quello sarebbe il tempo che non spendi per la lettura, i compiti a casa o i saggi.Quindi, è fondamentalmente come fare pubblicità al mondo quanto tempo non hai speso per essere intelligente oggi. '

Evoluzione degli standard di bellezza a Cambridge

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Caroline Calloway

Per le studentesse di Cambridge, c'è la pressione per trovare un delicato equilibrio: ci si aspetta che tu abbia un aspetto sano e presentabile, ma non esagerato, e di certo non ne parli mai. Quindi quando Calloway era una studentessa, sgattaiolando fuori dal campus per prendere le sue extension per ciglia, poi applicando segretamente i suoi prodotti Glossier sottostimati, era tutto per negoziare questo difficile equilibrio.

' Faceva schifo che non potessimo parlare di bellezza perché stavamo lottando solo per essere presi sul serio , 'Dice, il suo tono si sta spostando in uno di solennità. 'E la cosa difficile non è solo che tutti vogliono essere presi sul serio, è che i ragazzi vengono automaticamente presi sul serio'. Questo fatto è scritto nel DNA di Cambridge.

Fondata nel 1209, Cambridge è la seconda università di lingua inglese più antica al mondo, ma alle donne è stato permesso di studiare lì solo negli ultimi 150 anni. Alla fine del 1800 furono istituiti tre collegi femminili e per quasi un secolo questi furono gli unici luoghi in cui le donne furono ammesse. (Per il background, l'università è divisa in 31 istituzioni separate, note come 'college', ognuna delle quali ha i propri campus, budget e professori.) Solo dal 1988 tutti i college di Cambridge hanno ammesso donne.

La disuguaglianza nascosta a Cambridge

Questa storia di disuguaglianza continua a influenzare le esperienze delle donne a Cambridge. 'Le ragazze sono state realmente ammesse a Cambridge solo nel secolo scorso, e questo processo attraverso il quale hanno ottenuto il pieno status di membri dell'università non è ancora finito', dice Calloway. Secondo il 2017 dell'università Statistiche di ammissione agli studenti universitari , il suo corpo studentesco aveva un rapporto maschi-femmine dal 52% al 48%, che suona abbastanza uguale. Ma Calloway dice che questa statistica è fuorviante.

'Alcuni college dell'università sono davvero belli con enormi castelli e vantano un sacco di soldi, reali e premi Nobel, e poi alcuni sono davvero lontani dal centro universitario', descrive Calloway. 'Dei 31 college, tre sono ancora college femminili, il che significa che - e questo è qualcosa che mi appassiona molto - quando l'università dice di avere quasi il 50-50 di assunzione di ragazzi e ragazze, ciò che è così incasinato è che nessuno di quei college femminili è veramente bello, grande e ricco . '

(È vero: secondo il 2016 Tavolo Tompkins , un sistema che classifica i college di Cambridge in base al rendimento degli studenti, tutti e tre i college femminili sono nell'ultimo terzo, in effetti, due di loro sono tra i cinque più bassi).

'Significa che i college veramente grandi e davvero ricchi sono distorti come il 70% degli uomini e il 30% delle donne', continua Calloway. 'Poiché vengono compensati da quei college per sole ragazze, l'università nel suo insieme può dire: 'Guarda quanto siamo uguali.' È così manipolativo.'

Secondo Calloway, queste statistiche giocano un ruolo importante nel plasmare la cultura a Cambridge, fino a quanto gli studenti si sentono a proprio agio nel parlare di bellezza. 'È solo un'altra cosa che devono girare in punta di piedi', dice.

Tuttavia, ci sono persone a Cambridge che si sentono ottimiste riguardo alla bellezza nel mondo accademico, fiduciose che posti come Cambridge stiano diventando meno critici nei confronti delle studentesse e delle materie che le interessano. 'Secondo me, per ogni persona che ti disprezza se scegli o meno di truccarti, ci sono due persone che sosterranno la tua decisione', mi scrive Abigail Popple, un'amica di Calloway, senior di Cambridge dal suo dormitorio camera. 'Non sono molto interessato a quello che la gente pensa di me, ma mi piace pensare che ci sia un numero significativo di donne che sono venute a Cambridge in cerca di un'istruzione, e se scegli di truccarti o meno mentre lo ricevi lo è sta a te.'

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